Apprezzabile l’idea di camuffare la location ingenerosa con parapetti e luci capaci di nascondere che il locale affaccia sul parcheggio di un supermercato, a ridosso della statale 195. Tutti gli sforzi per dare una parvenza di lusso, classe e ricercatezza si perdono nei dettagli. È stata la prima volta, per noi, che in un locale in cui era stato segnalato in fase di prenotazione la presenza di un bambino di due anni non sia stato conteggiato come posto a tavola ma abbiano preparato un seggiolone con ripiano in plastica da tenere di fianco alla tavolata. Il problema per nostra fortuna si è risolto da solo perché il bambino si è addormentato sul suo passeggino. Abbiamo ordinato le pizze speciali proposte nel menu e una non potevano farla per mancanza di ingredienti, quella che porta il nome del locale è stata modificata per lo stesso motivo. Almeno era buona. Per quanto riguarda il servizio, le cameriere sono tanto carine e gentili, anche se palesemente inesperte e impiegate stagionalmente. Un locale che si propone come stellato dovrebbe avere soprattutto un team di professionisti. Il tocco di classe? Cartone per la doggy bag, salse e condimenti a marchio Conad, casomai qualcuno si fosse dimenticato che si sta mangiando sul tetto di un supermarket circondato da cemento. Di classe, no? Tutto sommato si mangia bene e si gode di una serata tranquilla, ma non è il posto elegante che credono di essere.
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